Allenamento

L'allenamento comincia e termina con un saluto thailandese tra l'istruttore e gli atleti. Esso si compone di alcune fasi che saranno differenti di volta in volta a seconda degli obiettivi che con l'allenamento di quel giorno si intende raggiungere. Tali fasi possono essere così classificate:

Il Riscaldamento

Il riscaldamento prevede una corsa iniziale con una serie di esercizi aerobici onde preparare i muscoli agli sforzi a cui saranno sottoposti. In questa fase possono essere comprese partite di pochi minuti di calcetto, palla a mano o palla canestro.

Il Potenziamento muscolare

In questa fase si intende potenziare i gruppi muscolari che verranno utilizzati nella lotta per sferrare dei colpi e anche quei muscoli la cui robustezza permette una maggiore protezione contro i colpi dell'avversario (es. addominali, muscoli del torace, etc.). Il potenziamento sarà differente di volta in volta a seconda delle tecniche che si intendono eseguire in seguito.

Foto a cura di L. Gerosa

Lo Stretching

Per l'esecuzione di talune tecniche la scioltezza muscolare è fondamentale (es. calci e gomitate) e a seconda delle tecniche che si intendono allenare si esegue lo stretching dei gruppi muscolari in esse implicati.

Foto a cura di L. Gerosa

La Fase tecnica

Si compone sia di shadow boxing, ovvero combattimento fatto a vuoto contro un avversario immaginario, sia di tecniche eseguite a coppie per prendere confidenza con le distanze e i tempi opportuni in cui eseguire le tecniche.

Foto a cura di L. Gerosa

L' Allenamento sui bersagli

Oltre al sacco vi sono molti bersagli sui quali portare i colpi alla massima potenza:

  • Guanti da passata
  • Scudi di vari tipi
  • Pao

Tale allenamento serve a migliorare la rapidità, la precisione e la potenza dei colpi, ma anche a condizionare le ossa che servono a sferrarli. Per condizionamento si intende l'ispessimento e l'irrobustimento ottenuto a seguito di sollecitazioni meccaniche non traumatiche delle ossa.

Foto a cura di L. Gerosa

Lo Sparring

Lo Sparring è un combattimento leggero da effettuarsi con guanti e protezioni varie in riprese da tre minuti. Di seguito viene riportato il documento sulla "filosofia" dello Sparring praticato nella nostra palestra, redatto dall'Istruttore Lorenzo Gerosa. Ne è vivamente consigliata la lettura a coloro siano interessati a partecipare al corso. Lo Sparring praticato nella nostra palestra. Sparring è una parola inglese che deriva dal verbo to spar, cioè combattere. Nei corsi sotto la direzione tecnica di Lorenzo Gerosa lo sparring è un combattimento leggero volto allo studio delle tecniche che si sono imparate. Esso può essere specifico (comprensivo di solo alcune delle tecniche previste dalla boxe thailandese) oppure completo (durante il quale è possibile utilizzare ogni tecnica dell'arsenale thai), ma sempre con l'idea di preservare l'integrità fisica dell'avversario.

Foto a cura di L. Gerosa

 

Regole

  • I colpi devono essere appoggiati o terminare con un leggero contatto, le tecniche devono essere comunque veloci.
  • Colpi forti al capo o alla faccia producono accelerazioni che a lungo andare causano danni irreversibili al sistema nervoso centrale e sono pertanto da evitarsi.
  • La potenza dei colpi si sviluppa sui pao, sui guanti da passata, sugli scudi e soprattutto sul sacco (vedi Allenamento sui bersagli), mai sull'avversario durante uno sparring.
  • Durante lo sparring si devono privilegiare lo studio e l'apprendimento degli schemi motori riguardanti le parate, le coperture, le uscite laterali, gli arretramenti, gli avanzamenti, gli attacchi e relativi contrattacchi, le deviazioni dei colpi, ben sapendo che questi, pur essendo leggeri in uno sparring, non sono tali in una situazione di combattimento reale.
  • Durante i tre minuti della ripresa di sparring bisogna stare attenti a non lasciarsi mai trovare scopreti soprattutto se tale scopertura era finalizzata a caricare un colpo o era la conseguenza di un colpo che non aveva permesso il repentino ritorno alla posizione di guardia.
  • E' da considerarsi non autorizzato qualsiasi sparring che non si svolga in presenza dell'Istruttore Lorenzo Gerosa, il quale si riserva la facoltà di poter interrompere in qualsiasi momento uno sparring già in atto.

Lorenzo Gerosa è disponibile in qualsiasi momento per chiarimenti relativi al presente documento o allo sparring in generale