Siccome la Boxe Thailandese è nata come addestramento militare, (vedi Storia) essa doveva fornire al soldato un metodo rapido ed efficace per mettere l'avversario in condizioni di non poter più nuocere. Per questo motivo nasce l'esigenza di analizzare ogni aspetto del combattimento e la possibilità di usare come arma ogni parte potenzialmente lesiva del corpo umano. Le tecniche della Thai Boxe possono essere così suddivise: L'allenamento da parte dei thailandesi a colpire con ogni arma naturale del corpo umano portò le popolazioni confinanti a definirli "i guerrieri con otto braccia".

L'utilizzo delle tecniche di pugno nella Boxe Thailandese è simile a quello della boxe occidentale. Si parte dai colpi fondamentali:

• Diretti
• Ganci
• Montanti

e si impara a combinarli anche con parate, contrattacchi e altre tecniche tipiche della Thai Boxe.

Anche se ad un osservatore inesperto i calci del bagaglio tecnico thai possono sembrare simili a quelli di altre arti marziali o sport da combattimento, essi hanno caratteristiche proprie non riscontrabili in altri insegnamenti. Queste caratteristiche sono tali da renderli calci rapidi, potenti ed efficaci, preferendo il colpo singolo, ma che sia definitivo piuttosto che serie di colpi che inevitabilmente non potranno risultare tutti caricati.

La lotta a brevissima distanza è un aspetto molto importante della Boxe Thailandese ed è assente in altri sport del ring. A questa distanza si combatte facendo delle prese che ci permettono di colpire l'avversario con gomiti e ginocchia e anche di proiettarlo a terra.

Ad una breve distanza è di importanza fondamentale saper colpire con le ginocchia e tali colpi, se ben allenati, possono avere una potenza tremenda e possono facilmente portare al KO di chi li incassa.

Con le ginocchiate, le gomitate sono colpi che vengono tipicamente allenati nelle palestre di Boxe Thai e la cui efficacia rende tale disciplina un ottimo mezzo per la difesa pesonale. La gomitata in occidente risulta spesso un colpo inatteso che coglie l'avversario alla sprovvista e gli causa danni che molte volte sono tali da non permettergli più di proseguire il combattimento.